Check-up, vaccini e chirurgia.

Visite generali, specialistiche e chirurgia veterinaria

U

Check-up completo

Visita generale con check-up cardiaco e respiratorio, controllo del tono muscolare e palpazione dei linfonodi. Monitoraggio di occhi, orecchi, denti e pelo.
T

Visite specialistiche

Oltre i controlli di routine svolgiamo su richiesta visite ortopediche, neurologiche, dermatologiche e odontoiatriche.

Chirurgia generale

Effettuiamo interventi chirurgici in anestesia totale seguiti da una adeguata terapia del dolore postoperatorio con degenza in clinica.

Esami di laboratorio e strumentali

Esami di laboratorio

Svolgiamo analisi del sangue e delle urine per escludere la presenza di leishmaniosi, filariosi o parassiti intestinali ed esami diagnostici specifici per indagare a fondo sulle cause del malessere.

Radiografie

L’esame radiologico è un aiuto fondamentale per la diagnosi di patologie dell’apparato respiratorio e digerente e per la cura efficace di fratture e problemi ortopedici.

Ecografie e Ecocardiografie

Svolgiamo ecografie per il monitoraggio delle gravidanze e per l’approfondimento diagnostico di patologie complesse. Durante il controllo della terapia effettuiamo esami elettrocardiografici.

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Altre prestazioni e servizi veterinari

Sterilizzazioni

La sterilizzazione chirurgica è una operazione fondamentale nelle cure di base di ogni cane o gatto. Non solo serve a prevenire gravidanze indesiderate, ma anche a prevenire gravi malattie infettive trasmissibili con l’accoppiamento e molti problemi di comportamento con cui è difficile convivere.

Chirurgia laparoscopica per animali

La laparoscopia è una tecnica mini-invasiva che permette al chirurgo di effettuare interventi addominali usando delle brecce operatorie molto piccole. I pro della chirurgia laparoscopica veterinaria consistono nella riduzione del dolore post operatorio, nella minor dimensioni della breccia operatoria e in una ripresa più veloce del paziente con riduzione delle complicanze post operatorie come infezioni e infiammazioni della ferita chirurgica.

Applicazione del microchip

Dal 1 gennaio 2005 il microchip è l’unico sistema in Italia per identificare i cani. Chi possiede un cane deve obbligatoriamente fargli applicare il microchip e registrarlo all’Anagrafe canina della ASL del Comune di residenza. Il dispositivo viene iniettato sotto la pelle con un’apposita siringa, e non richiede anestesia o sedazione.

E' tempo di vaccini?

Inizia subito a prenderti cura del tuo cucciolo. Le prime vaccinazio ni per cani e gatti vanno effettuate già dopo 6-8 settimane dalla nascita. I vaccini di base coprono 4 malattie per i cani (gastroenterite virale o parvovirosi canina, cimurro, epatite virale e leptospirosi) e 3 per i gatti (infezione da herpesvirus, infezione da calicivirus, gastroenterite virale). Se necessario è possibile effettuare vaccinazioni contro la rabbia e la leucemia felina. Dopo aver fatto tutti i vaccini indispensabili ricorda di effettuare i richiami dopo 6-12 mesi.

Cosa fare in caso di…

Il mio gatto ha sempre fame...
Il gatto miagola in continuazione fino a che non ottiene ciò che vuole: cibo! Ma perché il gatto si comporta così? E’ davvero solo fame? Le cause possono essere molte: noia, una dieta errata o patologie più serie come il diabete mellito, l’ipertiroidismo, la parassitosi intestinali, forme infiltrative intestinali o acromegalia. La prima da fare è di sicuro fare un salto dal veterinario in modo da escludere che si possa trattare del sintomo di qualche malattia. Se il problema è una richiesta di maggiori attenzioni del gatto (scambiata per richiesta del cibo), allora la soluzione è solo una: giocare e interagire di più con il gatto e arricchire l’ambiente in modo da diminuire la noia quando il gatto è solo in casa.
Ho appena preso il mio cagnolino. Coma faccio il passaggio di proprietà?

Fare il passaggio di proprietà di un cane è semplicissimo e gratuito. Nella seconda metà del foglio di microchip c’è una sezione dove si può indicare il passaggio di proprietà. Basta scrivere i dati del nuovo proprietario (cognome, nome, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo di residenza), la data della cessione e firmare (attenzione è necessaria la firma sia del vecchio che del nuovo proprietario). A questo punto non rimane che inviare il foglio firmato all’Asl di registrazione del cane, che si occuperà di informare l’Asl di residenza del nuovo proprietario.

Il mio gatto beve poco o nulla...
Iniziamo subito col dire che il gatto è un animale che beve poco. Il suo fabbisogno giornaliero va dai 50 agli 80 ml/kg di peso. Se il gatto è in forma, mangia ed è vivace allora il fatto che non beva molto non è preoccupante, anzi, riflette un comportamento normale del gatto. Tuttavia se il gatto non beve, non mangia e non si muove, allora è molto probabile che questi sintomi di una malattia in corso. In questo caso fissa subito una visita dal veterinario.
In ogni caso di gatto sano che non beve puoi: controllare che il gatto non ami l’acqua corrente (potrebbe preferire bere dal rubinetto dell’acqua), se mangia cibo casalingo puoi allungarlo con un po’ di acqua, provare a preparare della carne bollita immersa in un brodo senza dado e senza sale.
Il mio cane/gatto ha la diarrea cronica...
Iniziamo col dire che casi singoli di diarrea acuta possono derivare dall’alimentazione errata del giorno precedente. Tuttavia se la diarrea si presenta con frequenza o dura da 2-3 settimane allora siamo in presenza di diarrea cronica, che può nascondere patologie più o meno serie. In questo caso è molto importante fissare subito una visita da un veterinario. In caso di diarrea è molto importante cercare di fare una diagnosi. Se per esempio è presente solo diarrea, senza altri sintomi riferibili ad altre malattie, si può cercare di capire se si tratta di una diarrea di origine alimentare: correggi la dieta, eliminando i cibi non adatti al cane/gatto e somministrando all’animale le apposite diete iperdigeribili (poche fonti proteiche, ristretto contenuto di grassi, fibre solubili). In ogni caso effettuare dei test per escludere intolleranze ed allergie alimentari è sempre consigliabile.
Il mio gatto ha sempre prurito in testa...
Grattarsi ogni tanto è fisiologico per il gatto, ma se comincia a grattarsi tutto il giorno e sulla testa compaiono piccole crostine o croste sanguinanti con pelo che cade a ciocche, allora conviene portarlo al più presto dal veterinario. Un consiglio: in questi casi non mettere mille cremine sulla lesione prima che il veterinario abbia visitato l’animale (normalmente quando il gatto sente di avere una pomata sulla pelle è ancora più stimolato a grattarsi e peggiora la situazione). Sono diverse le cause che possono provocare prurito alla testa del gatto: otoacariasi, dermatite miliare e allergia alimentare, grave dermatite allergica da pulci, atopia, rogna notoedrica.